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Disegni+3

Si comunica la conclusione della fase istruttoria, ai fini della concessione delle agevolazioni, di tutte le domande presentate a valere sul Bando Disegni+3 (protocollo on line da DM1 a DM970). E’ in corso l’attività di istruttoria delle rendicontazioni finali di progetto.

FAQ

Aggiornato al: 21.12.2018

"Disegni+3" - Bando per la concessione di agevolazioni alle imprese per la valorizzazione dei disegni e modelli

(Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n.282 del 3 Dicembre 2015)

  1. DA QUANDO E' POSSIBILE PRESENTARE LA DOMANDA PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI?
  2. I DISEGNI/MODELLI REGISTRATI PRESSO L'UAMI, POSSONO USUFRUIRE DELL'AGEVOLAZIONE?
  3. E' POSSIBILE PRESENTARE IN LUOGO DEL "CERTIFICATO DI REGISTRAZIONE DEL DISEGNO/MODELLO" (NON ANCORA OTTENUTO) IL "CERTIFICATO DI AVVENUTO DEPOSITO PRESSO L'UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI" ED INTEGRARE SUCCESSIVAMENTE LA DOCUMENTAZIONE NON APPENA DISPONIBILE IL CERTIFICATO DI REGISTRAZIONE?
  4. AI FINI DELL'AMMISSIBILITÀ A CONTRIBUTO TUTTE LE SPESE DOVRANNO ESSERE SOSTENUTE SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA DI REGISTRAZIONE DEL MODELLO/DISEGNO E IN OGNI CASO NON ANTECEDENTEMENTE AL 3 DICEMBRE 2015 (DATA DI PUBBLICAZIONE BANDO SULLA GURI), È CORRETTO?
  5. NELLA DEFINIZIONE DE MINIMIS, PER DATA DI CONCESSIONE SI DEVE INTENDERE QUELLA IN CUI IL CONTRIBUTO È STATO DELIBERATO/APPROVATO O QUELLA IN CUI È STATO EFFETTIVAMENTE EROGATO?
  6. IL CALCOLO DEGLI AIUTI FA RIFERIMENTO ALL'ULTIMO TRIENNIO 2013-2015, OPPURE AL TRIENNIO A PARTIRE DALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA, QUINDI PRESUMIBILMENTE DAL 1 MARZO 2013 AL 29 FEBBRAIO 2016?
  7. CON RIFERIMENTO AL SERVIZIO DI REALIZZAZIONE DI PROTOTIPI E STAMPI QUALI INFORMAZIONI DEVONO ESSERE RIPORTATE NEL PREVENTIVO?
  8. NELLE SPESE AMMISSIBILI È CONTEMPLATO L'AFFITTO DI SPAZI FIERISTICI?
  9. OLTRE ALLA PROGETTAZIONE GRAFICA ED ALLA REDAZIONE DI TESTI PER BROCHURE E CATALOGHI, SONO AMMESSI ANCHE I COSTI DI STAMPA DI QUESTE BROCHURE/CATALOGHI?
  10. ABBIAMO UNA DOMANDA DI REGISTRAZIONE PER MODELLO DI UTILITÀ. SI POTREBBE GIÀ FARE ISTANZA PER INTERVENTO DENOMINATO "DISEGNI+3"?
  11. SI RICHIEDONO DELUCIDAZIONI INERENTI LA COMPILAZIONE DELLA VOCE PRESENTE IN ALLEGATO 1 "DIMENSIONE DELL'IMPRESA (DATI RELATIVI AGLI ULTIMI DUE ESERCIZI CHIUSI)
  12. UN'IMPRESA PIÙ PRESENTARE PIÙ RICHIESTE DI AGEVOLAZIONI PER PIÙ DISEGNI/MODELLI, PER QUESTO DEVE PRESENTARE PIÙ DOMANDE. IN QUESTO CASO LA COMPILAZIONE DEL FORM ON LINE PER L'ATTRIBUZIONE DEL NUMERO DI PROTOCOLLO DEVE ESSERE EFFETTUATA UN'UNICA VOLTA PER L'IMPRESA O TANTE VOLTE PER QUANTI PROGETTI VENGONO PRESENTATI?
  13. TRA LE SPESE AMMISSIBILI RELATIVE ALL'ACQUISIZIONE DI CONSULENZA SPECIALIZZATA NELL'APPROCCIO AL MERCATO (STRATEGIA, MARKETING, VENDITA, COMUNICAZIONE) RIENTRANO LE SEGUENTI VOCI?: a) REALIZZAZIONE SITO WEB b) GESTIONE DEI CONTENUTI DEI CANALI WEB (AGGIORNAMENTO DEL SITO PER LA DURATA DELLA CONSULENZA) c) GESTIONE DI CAMPAGNE PUBBLICITARIE SUL WEB
  14. I DOCUMENTI CHE DOVRANNO ESSERE INVIATI DALL'INDIRIZZO PEC DELL'IMPRESA RICHIEDENTE DEVONO ESSERE FIRMATI DIGITALMENTE? QUALI DOCUMENTI SONO DA FIRMARE DIGITALMENTE?
  15. IN RELAZIONE AI SERVIZI SPECIALISTICI ESTERNI SONO AMMISSIBILI FORNITORI STRANIERI?
  16. ABBIAMO RICEVUTO IL NUMERO DI PROTOCOLLO IL 2/03/2016 E VORREMMO SAPERE SE I 5 GIORNI UTILI PER L’INVIO DOCUMENTAZIONE SONO COMPRESI DI FESTIVI O MENO. OSSIA LA SCADENZA È LUNEDÌ 7 O MERCOLEDÌ 9?
  17. E’ POSSIBILE VARIARE I FORNITORI/CONSULENTI SPECIALIZZATI CHE CI ASSISTERANNO NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO?
  18. ED IN CASO DI SOSTITUZIONE PARZIALE DI FORNITORI/CONSULENTI SPECIALIZZATI PER UNA MEDESIMA ATTIVITA'?
  19. VI SOTTOPONIAMO IL QUESITO IN MERITO ALLA CUMULABILITÀ DELL’AGEVOLAZIONE A VALERE SUL BANDO DISEGNI+3 CON IL “CREDITO D’IMPOSTA PER LA RICERCA E LO SVILUPPO - BONUS FISCALE”, CHE NON COSTITUISCE AIUTO DI STATO, IN QUANTO LA NOSTRA SOCIETÀ HA BENEFICIATO DI QUESTO SGRAVIO FISCALE RELATIVAMENTE AD ALCUNE SPESE DI RICERCA RIENTRANTI ANCHE NEL PROGETTO “DISEGNI+3”.

1. DA QUANDO E' POSSIBILE PRESENTARE LA DOMANDA PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI?
Come indicato al punto 9 del bando, la presentazione della richiesta di agevolazione può essere effettuata a partire dalle ore 9:00 del 90° giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (n. 282 del 3 Dicembre 2015), ovvero a partire dalle ore 9:00 del 2 marzo 2016.

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2. I DISEGNI/MODELLI REGISTRATI PRESSO L'UAMI, POSSONO USUFRUIRE DELL'AGEVOLAZIONE?
Sì, possono usufruire dell’agevolazione i disegni/modelli registrati presso qualsiasi ufficio nazionale o regionale di proprietà intellettuale/industriale, quindi anche presso l’UAMI.

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3. E' POSSIBILE PRESENTARE IN LUOGO DEL "CERTIFICATO DI REGISTRAZIONE DEL DISEGNO/MODELLO" (NON ANCORA OTTENUTO) IL "CERTIFICATO DI AVVENUTO DEPOSITO PRESSO L'UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI" ED INTEGRARE SUCCESSIVAMENTE LA DOCUMENTAZIONE NON APPENA DISPONIBILE IL CERTIFICATO DI REGISTRAZIONE?
No, non è possibile. Come previsto al punto 6 del Bando il disegno/modello deve essere registrato alla data di presentazione della domanda di agevolazione e, come previsto al punto 9 la domanda di agevolazione deve essere corredata, tra l’altro, dal certificato di registrazione del disegno/modello.

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4. AI FINI DELL'AMMISSIBILITÀ A CONTRIBUTO TUTTE LE SPESE DOVRANNO ESSERE SOSTENUTE SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA DI REGISTRAZIONE DEL MODELLO/DISEGNO E IN OGNI CASO NON ANTECEDENTEMENTE AL 3 DICEMBRE 2015 (DATA DI PUBBLICAZIONE BANDO SULLA GURI), È CORRETTO?
Si, è corretto.

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5. NELLA DEFINIZIONE DE MINIMIS, PER DATA DI CONCESSIONE SI DEVE INTENDERE QUELLA IN CUI IL CONTRIBUTO È STATO DELIBERATO/APPROVATO O QUELLA IN CUI È STATO EFFETTIVAMENTE EROGATO?
Se, con tale quesito, si intende domandare in quale momento, ai sensi del Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione, l'aiuto possa essere considerato concesso, tale momento è quello in cui (art. 3, comma 4) all'impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti , indipendentemente dalla data di erogazione degli aiuti all’impresa.

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6. IL CALCOLO DEGLI AIUTI FA RIFERIMENTO ALL'ULTIMO TRIENNIO 2013-2015, OPPURE AL TRIENNIO A PARTIRE DALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA, QUINDI PRESUMIBILMENTE DAL 1 MARZO 2013 AL 29 FEBBRAIO 2016?
Al fine di verificare la disponibilità residua del massimale de minimis nel rispetto del regolamento UE 1407/2013, l'impresa richiedente deve dichiarare gli aiuti de minimis che le sono stati concessi (ed anche quelli accordati ad imprese che abbiano con la stessa rapporti di collegamento secondo la nozione di "impresa unica") nell'esercizio finanziario in corso e nei due precedenti. Poiché per "esercizio finanziario" si intende l'anno fiscale dell'impresa, in caso di domanda presentata ad esempio il 29 febbraio 2016 da impresa con anno fiscale coincidente con l'anno solare, dovranno essere dichiarati gli aiuti de minimis i cui atti di concessione ricadono nelle annualità 2016, 2015 e 2014.

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7. CON RIFERIMENTO AL SERVIZIO DI REALIZZAZIONE DI PROTOTIPI E STAMPI QUALI INFORMAZIONI DEVONO ESSERE RIPORTATE NEL PREVENTIVO?
Il preventivo dovrà recare, oltre alla descrizione dei servizi offerti ed ai tempi di rilascio, come previsto dal punto 9 del Bando, il numero e il costo unitario delle giornate uomo, nonché l’importo complessivo, e potrà prevedere costi forfettari per il materiale e le ore macchina necessari per la realizzazione di prototipi e stampi.

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8. NELLE SPESE AMMISSIBILI È CONTEMPLATO L'AFFITTO DI SPAZI FIERISTICI?
No, l’affitto di spazi fieristici non rientra fra le spese ammissibili.

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9. OLTRE ALLA PROGETTAZIONE GRAFICA ED ALLA REDAZIONE DI TESTI PER BROCHURE E CATALOGHI, SONO AMMESSI ANCHE I COSTI DI STAMPA DI QUESTE BROCHURE/CATALOGHI?
No, i costi di stampa di brochure/cataloghi non rientrano fra le spese ammissibili.

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10. ABBIAMO UNA DOMANDA DI REGISTRAZIONE PER MODELLO DI UTILITÀ. SI POTREBBE GIÀ FARE ISTANZA PER INTERVENTO DENOMINATO "DISEGNI+3"?
No, i modelli di utilità, così come definiti dall'art. 82 del d.lgs. 10 febbraio 2005, n.30, non sono oggetto del Bando Disegni + 3. Le agevolazioni previste dal Bando Disegni + 3 mirano a supportare le imprese di micro, piccola e media per la valorizzazione di disegni e modelli industriali. Per disegno e modello, così come definito dall’art. 31 del d.lgs. 10 febbraio 2005, n.30 (Codice della proprietà industriale), si intende “ l'aspetto di un prodotto o di una sua parte quale risulta in particolare dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del suo ornamento”. Ai sensi del punto 6 del Bando il disegno/modello deve essere registrato alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

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11. SI RICHIEDONO DELUCIDAZIONI INERENTI LA COMPILAZIONE DELLA VOCE PRESENTE IN ALLEGATO 1 "DIMENSIONE DELL'IMPRESA (DATI RELATIVI AGLI ULTIMI DUE ESERCIZI CHIUSI): IN CASO DI IMPRESA NEOCOSTITUITA COME BISOGNA COMPILARE LE VOCI RELATIVE AI DATI DI BILANCIO DEGLI ULTIMI 2 ANNI?
Ai sensi dell'art. 2 comma 7 del Decreto del Ministero delle Attività produttive 18 aprile 2015, per le imprese per le quali alla data di presentazione della domanda di agevolazione non è stato approvato il primo bilancio ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, non è stata presentata la prima dichiarazione dei redditi, sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale dell’'attivo patrimoniale risultanti alla stessa data. Il calcolo degli effettivi e dei parametri finanziari deve tenere conto anche dei dati delle imprese eventualmente associate e/o collegate alla richiedente sulla base dei criteri di cui allo stesso decreto.

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12. UN'IMPRESA PIÙ PRESENTARE PIÙ RICHIESTE DI AGEVOLAZIONI PER PIÙ DISEGNI/MODELLI, PER QUESTO DEVE PRESENTARE PIÙ DOMANDE. IN QUESTO CASO LA COMPILAZIONE DEL FORM ON LINE PER L'ATTRIBUZIONE DEL NUMERO DI PROTOCOLLO DEVE ESSERE EFFETTUATA UN'UNICA VOLTA PER L'IMPRESA O TANTE VOLTE PER QUANTI PROGETTI VENGONO PRESENTATI?
Ai sensi del punto 8 del Bando ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto – ognuna di esse - un diverso disegno/modello registrato (singolarmente oppure compreso in un deposito multiplo), fino al raggiungimento dell’importo massimo dell’agevolazione, per impresa, di euro 120.000,00 (centoventimila). In tal caso e' necessario acquisire un protocollo diverso per ciascuna domanda di agevolazione.

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13. TRA LE SPESE AMMISSIBILI RELATIVE ALL'ACQUISIZIONE DI CONSULENZA SPECIALIZZATA NELL'APPROCCIO AL MERCATO (STRATEGIA, MARKETING, VENDITA, COMUNICAZIONE) RIENTRANO LE SEGUENTI VOCI?: a) REALIZZAZIONE SITO WEB b) GESTIONE DEI CONTENUTI DEI CANALI WEB (AGGIORNAMENTO DEL SITO PER LA DURATA DELLA CONSULENZA) c) GESTIONE DI CAMPAGNE PUBBLICITARIE SUL WEB
Con riferimento ai servizi di consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione), di cui al punto 7 del Bando, sono ritenute ammissibili le spese per la progettazione grafica e redazione di testi per pagine di siti web. Non sono invece ammissibili le spese per la realizzazione e gestione di siti internet, pagine Facebook e spese per web marketing e gestione di campagne pubblicitarie sul web.

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14. I DOCUMENTI CHE DOVRANNO ESSERE INVIATI DALL'INDIRIZZO PEC DELL'IMPRESA RICHIEDENTE DEVONO ESSERE FIRMATI DIGITALMENTE? QUALI DOCUMENTI SONO DA FIRMARE DIGITALMENTE??
Non è previsto l'obbligo di firmare digitalmente i documenti. La domanda (recante timbro e firma del Legale Rappresentante e con allegato documento di identità del firmatario) e i relativi allegati devono essere inviati in formato PDF.

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15. IN RELAZIONE AI SERVIZI SPECIALISTICI ESTERNI SONO AMMISSIBILI FORNITORI STRANIERI??
Sì, in tal caso i preventivi di spesa (redatti come previsto al punto 9 del Bando) e gli allegati curricula devono essere stesi in lingua italiana; se sono redatti in lingua diversa dall’italiano, devono essere accompagnati da una traduzione giurata. Anche le fatture quietanzate delle spese ammesse, con una descrizione dei servizi svolti conforme alle tipologie di servizi come descritti nei preventivi approvati, e le attestazioni dei pagamenti – che dovranno essere effettuati esclusivamente mediante bonifico bancario, bonifico postale o RIBA da cui si evinca l’avvenuto pagamento della spesa, l’importo e il nominativo del ricevente – previste dal punto 11 del Bando per l’erogazione della agevolazione, devono essere redatte in lingua italiana; se sono redatte in lingua diversa dall’italiano, devono essere accompagnate da una traduzione giurata.

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16. ABBIAMO RICEVUTO IL NUMERO DI PROTOCOLLO IL 2/03/2016 E VORREMMO SAPERE SE I 5 GIORNI UTILI PER L’INVIO DOCUMENTAZIONE SONO COMPRESI DI FESTIVI O MENO. OSSIA LA SCADENZA È LUNEDÌ 7 O MERCOLEDÌ 9?
I 5 giorni sono intesi di calendario. In caso di protocollo assegnato il 02/03/2016 i 5 giorni scadono lunedì 07/03/2016. Solo nel caso in cui il 5° giorno utile per l’invio della domanda di agevolazione cada nei giorni di sabato o festivi, tale termine si intende prorogato al primo giorno lavorativo successivo.

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17. E’ POSSIBILE VARIARE I FORNITORI/CONSULENTI SPECIALIZZATI CHE CI ASSISTERANNO NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO?

La variazione di fornitore, in quanto modifica progettuale ai sensi del punto 10 del Bando, deve essere sottoposta ad approvazione da parte di Unioncamere. A tal fine è necessario inviare, nel corso della durata del progetto, una richiesta con le motivazioni della sostituzione tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) dell’impresa richiedente all’indirizzo disegnipiu3@legalmail.it.

Ad essa devono essere allegati il preventivo di spesa dei servizi specialistici esterni, per i quali si intende sostituire il fornitore, redatto su carta intestata del nuovo fornitore, opportunamente datati e debitamente sottoscritti dal fornitore stesso, che descrivano i servizi offerti, i tempi di rilascio, il numero ed il costo unitario delle giornate uomo; ad essi devono essere allegati i curricula dei fornitori. Nel caso di società occorre allegare, altresì, i curricula delle singole professionalità coinvolte.

E’ infine necessario allegare una dichiarazione per i nuovi fornitori resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 dall’impresa richiedente. (Modello).

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18. ED IN CASO DI SOSTITUZIONE PARZIALE DI FORNITORI/CONSULENTI SPECIALIZZATI PER UNA MEDESIMA ATTIVITA'?

In caso di variazione parziale di un fornitore, la richiesta deve essere effettuata con le identiche modalità sopra descritte (faq 17)  allegando, inoltre, una dichiarazione del fornitore originario su quanto effettivamente realizzato rispetto al preventivo approvato e la relativa quantificazione economica.

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19. VI SOTTOPONIAMO IL QUESITO IN MERITO ALLA CUMULABILITÀ DELL’AGEVOLAZIONE A VALERE SUL BANDO DISEGNI+3 CON IL “CREDITO D’IMPOSTA PER LA RICERCA E LO SVILUPPO - BONUS FISCALE”, CHE NON COSTITUISCE AIUTO DI STATO, IN QUANTO LA NOSTRA SOCIETÀ HA BENEFICIATO DI QUESTO SGRAVIO FISCALE RELATIVAMENTE AD ALCUNE SPESE DI RICERCA RIENTRANTI ANCHE NEL PROGETTO “DISEGNI+3”

Il divieto di cumulo  - di cui al punto 8 del Bando - non  riguarda soltanto il cumulo con altri incentivi qualificabili come aiuti di Stato, esso è da intendersi riferito a qualunque tipo di beneficio/misura di favore/incentivo ecc., che si tratti o meno di aiuto di Stato.

Come è noto infatti, non tutti i benefici pubblici configurano aiuti di Stato, in quanto la fattispecie ricorre solo in presenza di tutti gli elementi costituitivi della nozione di aiuto di cui all'art. 107, par. 1 del TFUE. Nel caso del credito d'imposta R&S, la Circolare 5/E dell'Agenzia delle Entrate, del 16 marzo 2016 chiarisce che la misura non presenta profili di selettività e dunque ha una portata applicativa generale che ne assicura la compatibilità con i vincoli in materia di aiuti di Stato. Ciò significa che in sé non è tenuta a rispettare la disciplina degli aiuti, ma non di meno è un'agevolazione - come evidenziato dal tenore di tutte le disposizioni che la riguardano - e in quanto tale ricade nel divieto di cumulo stabilito nel bando Disegni+3.

La stessa circolare peraltro prevede, al punto 6, che il "credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo deve ritenersi fruibile anche in presenza di altre misure di favore, salvo che le norme disciplinanti le altre misure non dispongano diversamente", cioè non sia l'altro regime ad escludere il cumulo, ipotesi che coincide con la previsione del Bando Disegni+3.

L'ampiezza del divieto di cumulo è, infatti,  scelta autonoma dell'ente concedente: può riguardare altri aiuti di Stato, aiuti de minimis (che tecnicamente aiuti di Stato non sono) e/o ogni altra forma di agevolazione/beneficio/misura di favore/intervento di sostegno a favore dell'impresa.

Nel caso specifico, in considerazione della percentuale molto elevata di contribuzione (80%) prevista dal bando Disegni+3, si è ritenuto congruo vietare il cumulo con qualunque altra agevolazione di cui fosse (o potesse essere) beneficiaria l'impresa, sempre con riferimento alle stesse spese ammissibili.